L’ex presidente dell’Inter, Massimo Moratti, è tra le vittime di una sofisticata truffa in cui i malviventi si spacciavano per Crosetto.
Negli ultimi anni, le truffe ai danni di imprenditori e personaggi di spicco si sono fatte sempre più elaborate, tra cui la truffa del finto Crosetto. I criminali adottano tecniche raffinate, spesso sfruttando identità false e scenari altamente credibili per guadagnarsi la fiducia delle vittime. L’ultimo caso emerso ha coinvolto numerosi esponenti dell’élite italiana, tutti raggirati con un metodo ben studiato.
![Guido Crosetto](https://newsmondo.it/wp-content/uploads/2023/04/GI_Guido_Crosetto.jpg)
Un finto ministro e una richiesta d’aiuto urgente
Secondo quanto riportato da La Repubblica, un gruppo di truffatori ha contattato alcuni dei più noti imprenditori italiani, fingendosi il ministro della Difesa Guido Crosetto o membri del suo staff. Lo schema era sempre lo stesso: far credere alle vittime che lo Stato avesse bisogno del loro aiuto economico per un’operazione segreta.
Il pretesto utilizzato dai malviventi era drammatico: sostenevano che giornalisti italiani fossero stati rapiti in Iran e in Siria e che fosse necessario raccogliere urgentemente fondi per il loro rilascio. Per rendere la storia ancora più convincente, garantivano che i soldi sarebbero stati restituiti tramite la Banca d’Italia.
Tra le vittime della truffa spiccano nomi di grande rilievo, tra cui Giorgio Armani, Patrizio Bertelli, Marco Tronchetti Provera, Diego Della Valle e le famiglie Aleotti, Beretta e Caltagirone.
La testimonianza di Massimo Moratti
Anche l’ex presidente dell’Inter, Massimo Moratti, è caduto nella rete dei truffatori. In un’intervista, ha raccontato la sua esperienza con parole che lasciano trasparire la sorpresa e lo sgomento per quanto accaduto: “Questi sono bravi, nel senso che sembrava assolutamente tutto vero.”
Moratti ha poi aggiunto: “Comunque può capitare, poi certo uno non se l’aspetta una roba di questo genere. Ma succede a tutti… Hanno contattato anche me. Preferirei non raccontare altro, vediamo come va avanti l’inchiesta. Al momento preferisco stare tranquillo. Ho fatto denuncia, certo.”
Un episodio che dimostra come anche le personalità più esperte possano cadere vittime di truffe sempre più sofisticate. Le indagini sono in corso per identificare i responsabili e recuperare i fondi sottratti.